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Questo volume presenta l'attuale stato delle conoscenze sulle farfalle diurne (Ropaloceri) del Veneto, a seguito di un'indagine che è stata realizzata tra il 2009 e il 2013 nell'ambito del progetto ARVe (Atlante dei Ropaloceri del Veneto) 42,43. Questa ricerca, sostenuta dal Museo di Storia naturale di Venezia con il patrocinio della Regione Veneto, si è basata sulla partecipazione di numerosi volontari, animati dal desiderio di contribuire a colmare una notevole lacuna nella conoscenza della biodiversità del territorio regionale. Infatti, fatta eccezione per pochi studi riguardanti aree limitate come il Monte Baldo, i Colli Euganei e qualche altra, molto poco si conosceva sulle popolazioni di farfalle del Veneto. Mancava, inoltre, una visione di insieme di come e quanto sono diffuse le diverse specie, di come si compongono le comunità e di come queste variano sul territorio. Come gran parte degli invertebrati, anche le farfalle diurne sono ancora piuttosto trascurate nelle ricerche faunistiche ed ecologiche, sia a livello regionale che nazionale, a fronte della necessità di una adeguata percezione e valutazione dei sistemi ambientali in cui viviamo. Tuttavia, le farfalle diurne sono state riconosciute come utili indicatori per la gestione del territorio, delle sue risorse e dei sui processi naturali, nonché - più di molti altri invertebrati - efficaci soggetti per la didattica naturalistica e l'educazione ambientale...